Valore.

 “Tale è l’uomo dell’Istituzione dell’Oggetto, il cui comportamento antieconomico descrivo secondo queste tre specie di danno : 1) lucro cessante, 2) danno emergente, 3) lucro non emergente”.[1]

 

Che il vantaggio passi a plusvalore fa di quel lemma, introdotto da Freud[2], un bivio inevitabile del pensiero : è quello che ho chiamato ‘danno cessante’[3].

 

Marina Bilotta Membretti, Cernusco sul Naviglio 21 ottobre 2022

 

Illustrazione originale di Gianni Russomando[4]

 

 

[1] Cit. da : ‘Economia’, di Giacomo B. Contri in ‘A chi non ha sarà tolto. Economia e psicopatologia’, di Giacomo B. Contri con Ambrogio Ballabio, Alberto Colombo, Raffaella Colombo, Maria Delia Contri, Luca Flabbi, Glauco Maria Genga, Maria Gabriella Pediconi – ebook SIC Edizioni Collana ‘Il pensiero di natura’ (2010) Testo di riferimento per il Corso di ‘Studium Cartello’ 2010-2011 ‘La perversione al bivio’. 

[2] ‘Aldilà del principio di piacere’, S. Freud (1920) Bollati e Boringhieri Vol.9 p.242

[3] https://www.tutorsalus.net/index.php/it/events/233-born-in-a-used-frame-costantino-nivola-fra-salvatore-fancello-e-le-corbusier

[4] Gianni Russomando, note di biografia : “Sono nato a Vercelli nel 1956, diplomato presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli, mi definisco un semplice ‘amanuense’, lontano mille miglia da mostre, concorsi, esposizioni.”