Talento… negativo[1] ??

 'Cartiera Armatruda' ad Amalfi : un particolare dell'immissione d'acqua nell'impianto.

 

 

E’ quanto, ingannevolmente si potrebbe concludere dalla politica espansiva di Mario Draghi, apprezzato presidente uscente della Banca Centrale Europea[2].

E’ indubbio che la sua presenza autorevole e competente abbia favorito, nel rispetto delle regole imposte dal suo mandato la ripresa economica in Italia ed un contemporaneo rallentamento del debito pubblico, con la auspicabile prospettiva di una riduzione complessiva del rapporto Debito / Prodotto interno lordo.

Che tale politica sia stata una buona idea lo dimostrano ad esempio i dati incoraggianti della Spagna che, pur essendo una nazione più piccola dell’Italia anche in termini di autorità in campo europeo, ha saputo migliorare i propri dati aggregati inizialmente assai sfavorevoli confermando un governo lungimirante anche riguardo alla coesione degli Stati alleati.

Oggi che il governo di Mario Draghi è prossimo alla sua naturale conclusione, anche la politica espansiva ha evidentemente raggiunto il massimo traguardo, e proseguire non sarebbe più conveniente soprattutto nei confronti degli investitori extraeuropei sui quali si fonda qualunque profitto che possa dirsi reale. E dunque ?

Nella Storia viene in mente il Caso delle Repubbliche Marinare, nessuna delle quali tuttavia arrivò prudentemente a definirsi tale : prima di tutte a segnalarsi fu Amalfi che intorno alla fine del 1300, dopo aver subìto incursioni e saccheggi ed aver organizzato una difesa efficace, si attribuì una propria autonomia governativa. Registrando la propria ‘indipendentia de facto’, che proveniva da una autonomia economica fondata sui ricchi scambi commerciali con l’Oriente su una potente flotta di navi, Amalfi si diede una Costituzione da città-stato con la possibilità di battere anche propria moneta con una zecca indipendente, di imporre tributi ed emanare leggi sul proprio territorio e sul mare.

Con originale imprenditorialità ad Amalfi, per esempio ci si ingegnò a produrre carte pregiate vendute anche all’estero a partire dagli stracci residui di sartoria, vendendo i quali anche i più poveri ricavavano una risorsa monetaria per attrezzarsi come imprenditori.

Ed appena un secolo oltre, a fine ‘500 dalla Cartiera ‘Armatruda’ di Amalfi venivano scodellati i primi ‘pagherò’, progenitori delle carte di credito che tuttora usiamo. Ma quella produzione ingegnosa ora langue, nessuno più procura più ‘stracci’ : forse che non abbiamo nulla da riciclare con beneficio anche economico ?

Per un breve, indimenticabile periodo le Repubbliche Marinare furono la gloria dell’Italia, o meglio di un’Italia pigra e viziosa che non pensava affatto ad imitare quell’intraprendenza e quel coraggio che avrebbero reso possibile una intelligente e lungimirante prima Confederazione, nell’iniziale e colto panorama europeo.

 

Marina Bilotta Membretti, Cernusco sul Naviglio 23 settembre 2019

 

 

 

 

 

[1] “E‘ una legge normativa, non imperativa (non dà comandi e non introduce coazioni)…“ nel silenzio ‘non‘ rivendicativo dei propri talenti, siano essi fisici, culturali o altro : non è una legge ‘naturale‘ ma frutto di un pensiero ‘sulla‘ natura. Cfr. “Il pensiero di natura - Giacomo B.Contri 1996 SIC Edizioni pp. 169-174.

[2] Mario Draghi è il terzo presidente B.C.E., essendo stato eletto il 1°novembre 2011 e terminerà il suo mandato il 31 ottobre p.v.