“Paure medievali”[1].

 

Competenza e suggestioni.

 

 

 

Si incontrano spesso, competenza e suggestione, magari persino l’una a fianco dell’altra e sebbene contrapposte : Chiara Frugoni[2] riprende qui un tema anticipato in ‘Paradiso vista Inferno’ (2019), quello della convenienza di leggi accessibili nella loro comprensione perché una società possa definirsi civile.

A Padova Giotto raffigurava, nel 1305, ‘Iusticia’ e ‘Iniustitia’ nella Cappella Scrovegni, senza poter ancora rinunciare al religioso, ma già annunciando il peso di ‘Vizi’ e ‘Virtù’ nella vita del Comune : ‘Iniustitia’ siede su un trono che poggia su terreno scosceso, instabile ed ispirerà Ambrogio Lorenzetti a collocare ‘Tyrannides’ proprio all’interno di Siena, città di cui vuole illustrare il risultato sia del buongoverno che della tirannide[3].

In entrambi i lavori, sia Giotto che Lorenzetti ammettevano la necessità di un tramite fra la popolazione e lo Stato che non fosse più rivelazione mistica : ai Governi dunque spettava metter mano a leggi il più possibile chiare e comprensibili, dato che anche i viaggi e gli spostamenti – commerciali soprattutto, ma anche migratori dalla campagna alla città e da Paesi lontani - diventavano frequenti e la gente si incontrava molto più spesso che nel passato.

Non esisteva, per i contemporanei di Lorenzetti, che ‘un’ buongoverno : con lo ‘Studium’, o Università, in posizione centrale nella città, ben inserita fra le botteghe artigiane, svolta nelle case ma pubblicamente e quindi con un titolo che gli studenti potevano spendere onorevolmente, al raggiungimento del diploma.

Tuttavia non era raro il rischio che ‘quel’ buongoverno scivolasse nella trascuratezza di appuntamenti ed interessi - proprio come avviene nell’individuo e persino nel bambino quando improvvidamente delega ad un ordinamento altro e trasversale di cui sa poco ma che lo intriga con vie apparentemente facili e che non richiedono negoziazioni : di qui – segnala Chiara Frugoni – il passo è breve all’unica alternativa possibile che per gli uomini medievali è la tirannide, sottomissione patologica anche psichicamente nell’individuo.

Lorenzetti è dunque favorevole a rendere un po’ meno opache le norme del ‘Buon Governo’, che sia retto da un ordinamento percorribile per essere impiegato nei propri appuntamenti e senza interventi statuali : l’imputabilità di una sanzione che possa essere pensata anche premiale orienterebbe allora il vivere quotidiano molto più produttivamente della minaccia castigatoria.

Mi piace inserire qui una notazione appena raccolta dal recentissimo #MMT20 ‘MEETmeTONIGHT’ 2020, ‘Notte Europea della Ricerca’ e rassegna annuale della ricerca universitaria in Italia : si tratta del brevissimo ‘talk’[4] – venti minuti appena, comprese le domande dal pubblico - del prof. Paolo Tedeschi per il Dipartimento di ‘Economia, metodi quantitativi e strategie d’impresa’ presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca :  possiamo, e come calcolare la qualità - che in Italia è altissima - di un buongoverno in campo agricolo che, oltre a concorrere proficuamente al Bilancio pubblico conferirebbe, ai terreni coltivati, un surplus di abitabilità per i residenti, oltre che di attrattiva turistica per tutti ?

 

                                       Marina Bilotta Membretti, Cernusco sul Naviglio 2 dicembre 2020

 

[1] ‘Paure medievali’, di Chiara Frugoni - ‘Società editrice il Mulino’ (2020)

[2] Chiara Frugoni è una storica, specialista del Medioevo, ed accademica italiana.

[3] Fra il 1338 ed il 1339, Ambrogio Lorenzetti realizzò, presso il Palazzo Pubblico di Siena e per incarico della suprema magistratura dei ‘Nove’ che governava la città, i tre affreschi parietali nella Sala della Pace con le ‘Allegoria del Buon Governo’ ed ‘Allegoria del Mal Governo’.

[4] ‘Il Covid ed il settore agroalimentare’, venerdì 27 novembre 2020. ‘MEETmeTONIGHT’ 2020, ‘Faccia a faccia con la ricerca’ ha visto coinvolte, come per le precedenti edizioni, le città universitarie italiane attorno ad un unico macro-tema, ‘Il futuro’ e con cinque aree tematiche : Salute, Humanities, Smart cities, Sostenibilità, Tecnologia.