Ambizione[1].

…oppure desiderio.

 

                                                                                                         Il vantaggio di una vocazione[2] / 7

 

 

Un bivio non si presta a farsi ritrarre.[3]

 

 

                                                   Marina Bilotta Membretti, Cernusco sul Naviglio 17 giugno 2022

 

 

<Nella immagine : citaz. da : ‘Shangai 1949’ in ‘Henri Cartier-Bresson. Cina 1948-1949 / 1958’, MU.DE.C. ‘Museo delle Culture’, Milano 18.02 – 03.07 / 2022>

 

 

 

 

 

 

[1] “Lavora in modo da recepire, o percepire (il beneficio), mettendo in moto il lavoro di un altro” (è il concetto di investimento, ‘Besetzung’, comportante obbligazione)” – ‘Il pensiero di natura’, di Giacomo B. Contri  - SIC Edizioni (1998) p.18

[2]www.tutorsalus.net/index.php/it/pensare-da-partner/253-il-vantaggio-di-una-vocazione-psicoanalista-e-professione 

[3] “L’uomo freudiano è trascendente rispetto alla natura – cervello compreso – e senza le tradizionali ‘manfrine’ sulla trascendenza. C’è un peccato (altra parola mia) individuato da Freud, che è un peccato di omissione detto anche ‘rinuncia pulsionale’ o meglio ‘rinuncia alla pulsione’ (‘Triebverzicht’) : si tratta di omissione nell’osservanza degli articoli della legge ‘pulsione’, omissione in cui sono legate insoddisfazione e angoscia. Alla omissione (che nella nevrosi si chiama ‘rimozione’…) segue sistematizzazione-censura : questa consiste nel suturare, intellettualmente e praticamente, i due lembi della ferita o lacuna prodotta dalla omissione, così che la omissione non appaia… Il ‘Triebverzicht’ è riconosciuto da Freud nella Cultura così come nella produzione della patologia individuale, come conseguenza – non effetto naturale – di un trauma, che io dico sempre consistere in una Teoria patogena. Freud auspica la caduta di omissione-sistematizzazione come condizione di un Ordine, invece di un Sistema contradditorio e conflittuale, imperativo fino a feroce e osceno.”, cit. da : ‘La formazione dello psicoanalista’, di Giacomo B. Contri in ‘THINK!’ 15 maggio 2014 – Par. III ‘Certezza della legge’