Sottrazioni.

“C’è ostilità al pensiero, quella che non lo promuove e infine lo nega come economico e giuridico, non ontologico : il presente Corso è in continuità con il precedente, ‘L’albero e i frutti’, dedicato alla rettitudine o recht-itudine economica, che fa dell’individuo una Istituzione tra Istituzioni, senza sottomissione né superbia reciproca.

Questa ostilità lascia intendere il presupposto indimostrato ma invincibile (come la presupposizione dell’amore[1]) che la Legge, non importa quale, sia già data, presupposta non posta, così che al pensiero, sempre e solo individuale, sarà impedito l’accesso alla verità che ‘ius semper condendum’ nell’atto quotidiano.”[2]

 

Il vantaggio di una vocazione[3]/14.

 

L’accesso del pensiero individuale alla verità non può essere detratto senza sanzione.

 

Marina Bilotta Membretti, Cernusco sul Naviglio 30 ottobre 2022

 

Illustrazione originale di Gianni Russomando[4]

 

 

[1] “Restava da costruire quella affidabilità (giuridicità, partner) che i cristiani avevano mancato. E’ da questa giuridicità che discende l’affidabilità che è un giudizio, cioè la fede come giudizio di affidabilità (profitto)…”, cit. da ‘Tre capitoli’, Contributo di Giacomo B. Contri al Simposio 2021 – 2022 ‘Amore’, organizzato da ‘Società Amici del pensiero’ per ‘Studium Cartello – Il lavoro psicoanalitico’.

[2] Cit. dalla Introduzione di Giacomo B. Contri al Corso annuale 2010 – 2011 ‘La perversione al bivio’, organizzato da ‘Società Amici del pensiero’ per ‘Studium Cartello – Il lavoro psicoanalitico’. 

[3] www.tutorsalus.net/index.php/it/pensare-da-partner/253-il-vantaggio-di-una-vocazione-psicoanalista-e-professione 

[4] Gianni Russomando, note di biografia : “Nato a Vercelli nel 1956, diplomato presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli, mi definisco un semplice ‘amanuense’, lontano mille miglia da mostre, concorsi, esposizioni."