mattoni.

‘Simpatia’, di F. Duranti[1] - collage : richiede lavoro il  riconoscere ‘culturale’ l’irriducibilità di stratificazioni superflue[2], ma in grado di tenere isolato un Soggetto. // Tratto dalla mostra ‘Glossario clinico di Psichiatria per Immagini’ – Pavia, ‘Hangart Studio’ 8 – 23 ottobre 2022.

                                     

 

Il vantaggio di una vocazione[3] / 27.

 

 

Con un lavoro, che ora si fa spontaneo stratificare di buona malta fra scelti mattoni davanti all’istanza feroce[4] la si riconosce infine, estraniandola.

 

Marina Bilotta Membretti, Cernusco sul Naviglio 12 novembre 2023

 

 

[1] Le informazioni biografiche sono tratte dalla brochure fornita in occasione della mostra// Franco Duranti ha una formazione accademica di Belle Arti e del Conservatorio di Musica di Milano : il suo lavoro si fonde con una ricca attività di Arte terapeuta in ospedale (Milano, Pavia, Legnano). Nel 1988 inizia una lunga ricerca per dare vita ad un ‘Glossario Clinico di Psichiatria per Immagini’ – si tratta di taccuini di lavoro – terminata solo nel 2021 e che parte dalla osservazione sul campo dei pazienti che frequentano i Laboratori d’Arte all’interno delle Unità sanitarie : si tratta di uno studio rivolto al disagio ed agli aspetti emotivi, …con un linguaggio grafico fortemente calligrafico, forte di un percorso attivo di incisore. 

[2] “Nella malattia psichica, la guarigione segue il principio di imputabilità, non di causalità… E’ il principio di appagamento, o di beneficio, o di ‘piacere’ che è smarrito… Il principio di piacere è un caso del principio di imputabilità. Ecco perché tra domanda di cura, quando esiste, e desiderio di guarigione, non c’è coincidenza all’inizio di una cura. Parlare di imputabilità è dire che una cura è la riapertura del dossier di un cattivo processo: è un processo d’appello.”, ‘La Città dei malati’, Giacomo B. Contri con Maria Antonietta Aliverti, Raffaella Colombo, Maria Delia Contri, Marina Massimi, Giorgio Moretti – SIC Edizioni (1994) pag. 10, ‘Imputazione, giudizio, soggetto’. 

[3] www.tutorsalus.net/index.php/it/pensare-da-partner/253-il-vantaggio-di-una-vocazione-psicoanalista-e-professione 

[4] “Freud ha tenuto a sottolineare che il suo ‘Es’ è proprio quello della comune espressione ‘es ist stärke als ich’, ‘ è più forte di me’”, ‘Il pensiero di natura. Dalla psicoanalisi al pensiero giuridico’, Giacomo B. Contri SIC Edizioni (1998), pag.121 - ‘La Carta o Enciclopedia’.