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società semplice[1].

Il vantaggio di una vocazione[2] / 16.

 

“Lo scopo di un’analisi è la ricostituzione del proprio pensiero ma più matura dei suoi inizi, un pensiero che è stato inabilitato, esautorato… La prima scoperta generale di uno psicoanalista dovrebbe essere la libertà di psicologia : egli si autorizza da sè, né potrebbe essere diversamente, in tutta la portata giuridica della parola : vive socialmente e professionalmente del permesso giuridico come un imprenditore, uno scrittore, un politico, un filosofo, un promotore sociale.”[3]

“Ho già distinto tra pensiero comune, amico di un Ordine, e pensiero unico, imposizione sistematica  e patogena. Il minimo che ci si possa attendere da uno che si è formato da psicoanalista come caso particolare, è che aspiri a fare Società con altri come lui : non una Società psicoanalitica cioè del caso particolare. L’ho chiamata ‘Società Amici del pensiero’…”[4]

 

In qualità di Socio sostenitore, aderisco fin dal 2011 alla ‘Società Amici del pensiero’ fondata da Giacomo B. Contri.

 

Marina Bilotta Membretti, Cernusco sul Naviglio 17 novembre 2022

 

Illustrazione originale di Gianni Russomando.[5]

 

 

[1] “La società semplice ha necessariamente per oggetto l’esercizio di una ‘attività non commerciale’ ed è il tipo normale per questa attività, quello che s’intende adottato, qualora non risulti diversamente. Ciò avviene per le attività agricole, per le attività artigianali, e per quelle di professionisti intellettuali”, ‘Gli imprenditori e le società’, Francesco Ferrara – Dott. A Giuffrè Editore Milano (1978), p. 249 / “…Le società che hanno per oggetto l’esercizio di un’attività diversa (dall’attività commerciale, ndr) sono regolate dalle disposizioni sulla società semplice (artt. 2251-2290 Codice Civile)...” (cit. da art. 2249 Codice Civile); “Nella società semplice il contratto non è soggetto a forme speciali, salve quelle richieste dalla natura dei beni conferiti.” (art. 2251 Codice Civile).

[2] www.tutorsalus.net/index.php/it/pensare-da-partner/253-il-vantaggio-di-una-vocazione-psicoanalista-e-professione

[3] ‘La formazione dello psicoanalista’ – Parag. IV ‘Certezza della tecnica’, Giacomo B. Contri in ‘THINK !’ sabato-domenica 17-18 maggio 2014

[4] ‘La formazione dello psicoanalista’ – Parag. VI ‘Società nell’amicizia del pensiero’, Giacomo B. Contri in ‘THINK !’ 21 maggio 2014

[5] Gianni Russomando, note di biografia : “Sono nato a Vercelli nel 1956, diplomato presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli, mi definisco un semplice ‘amanuense’, lontano mille miglia da mostre, concorsi, esposizioni.” 

jacquerie.

Isolarsi, anche in modalità formalmente accademica, segnala impotenza ed infine una ingenua jacquerie. (Illustrazione originale di Gianni Russomando)[1].

 

“Nella Legge presupposta, all’individuo resterà 1. o la sottomissione incondizionata, 2. o la ribellione sempre sconfitta come ogni jacquerie, 3. o la perversione come rinnegamento-sconfessione di ogni asserzione come atto positivo, ossia che pone.”[2]

 

Il vantaggio di una vocazione[3]/15.

 

Ecco che si sta sostituendo di nascosto[4] la neo-nata Costituzione, non è così ?

C’è contrarietà profonda, affettiva non amorosa, al vantaggio : e sa giustificarsi verso il principio di non contraddizione che fonda invece la scienza del pensiero, già inconscio.

 

Marina Bilotta Membretti, Cernusco sul Naviglio 8 novembre 2022

 

[1] Gianni Russomando, note di biografia : “Sono nato a Vercelli nel 1956, diplomato presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli, mi definisco un semplice ‘amanuense’, lontano mille miglia da mostre, concorsi, esposizioni.” 

[2] Cit. dalla ‘Introduzione’ di Giacomo B. Contri al Corso annuale 2010 – 2011 ‘La perversione al bivio’, organizzato da ‘Società Amici del pensiero’ per ‘Studium Cartello – Il lavoro psicoanalitico’.

[3] www.tutorsalus.net/index.php/it/pensare-da-partner/253-il-vantaggio-di-una-vocazione-psicoanalista-e-professione

[4] https://www.tutorsalus.net/index.php/it/pensare-da-partner/265-changeling-non-proprio-uno-scambio

Sottrazioni.

“C’è ostilità al pensiero, quella che non lo promuove e infine lo nega come economico e giuridico, non ontologico : il presente Corso è in continuità con il precedente, ‘L’albero e i frutti’, dedicato alla rettitudine o recht-itudine economica, che fa dell’individuo una Istituzione tra Istituzioni, senza sottomissione né superbia reciproca.

Questa ostilità lascia intendere il presupposto indimostrato ma invincibile (come la presupposizione dell’amore[1]) che la Legge, non importa quale, sia già data, presupposta non posta, così che al pensiero, sempre e solo individuale, sarà impedito l’accesso alla verità che ‘ius semper condendum’ nell’atto quotidiano.”[2]

 

Il vantaggio di una vocazione[3]/14.

 

L’accesso del pensiero individuale alla verità non può essere detratto senza sanzione.

 

Marina Bilotta Membretti, Cernusco sul Naviglio 30 ottobre 2022

 

Illustrazione originale di Gianni Russomando[4]

 

 

[1] “Restava da costruire quella affidabilità (giuridicità, partner) che i cristiani avevano mancato. E’ da questa giuridicità che discende l’affidabilità che è un giudizio, cioè la fede come giudizio di affidabilità (profitto)…”, cit. da ‘Tre capitoli’, Contributo di Giacomo B. Contri al Simposio 2021 – 2022 ‘Amore’, organizzato da ‘Società Amici del pensiero’ per ‘Studium Cartello – Il lavoro psicoanalitico’.

[2] Cit. dalla Introduzione di Giacomo B. Contri al Corso annuale 2010 – 2011 ‘La perversione al bivio’, organizzato da ‘Società Amici del pensiero’ per ‘Studium Cartello – Il lavoro psicoanalitico’. 

[3] www.tutorsalus.net/index.php/it/pensare-da-partner/253-il-vantaggio-di-una-vocazione-psicoanalista-e-professione 

[4] Gianni Russomando, note di biografia : “Nato a Vercelli nel 1956, diplomato presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli, mi definisco un semplice ‘amanuense’, lontano mille miglia da mostre, concorsi, esposizioni."

 

Affollamento.

 

Il vantaggio di una vocazione[1] / 13.

 

 

Ignari non lo siamo che il pensiero ci abita : ma è sui nostri collegamenti[2] che la nebbia cala fitta…

Qualcuno si ostina a chiamarla ansia da prestazione.

 

 

Marina Bilotta Membretti, Cernusco sul Naviglio 12 ottobre 2022

 

 

Illustrazione originale di Gianni Russomando.[3]

 

 

[1] www.tutorsalus.net/index.php/it/pensare-da-partner/253-il-vantaggio-di-una-vocazione-psicoanalista-e-professione

[2] “Il soggetto suppone di aver commesso qualche crimine che resta indeterminato : tale crimine dev’essere espiato con ogni sorta di procedure dolorose o tormentose…”, cit. da ‘La questione economica del masochismo’, S. Freud (1924) OSF Bollati Boringhieri Vol.10, p.6

[3] Gianni Russomando, note di biografia : “Sono nato a Vercelli nel 1956, diplomato presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli, mi definisco un semplice ‘amanuense’, lontano mille miglia da mostre, concorsi, esposizioni.” 

 

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